Variante Delta: tutto quello che c’è da sapere

Claudio Porta
12 min readAug 17, 2021

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Questa è la traduzione, a cura di Martina Battistich di un articolo di Tomas Pueyo disponibile in lingua originale al seguente link

Ulteriori articoli tradotti dagli originali in varie lingue, che hanno ricevuto oltre 60 milioni di visualizzazioni, sono consultabili qua in italiano:

1 — Coronavirus — Perché Agire Ora

2 — Coronavirus — il martello e la danza

3 — Coronavirus-parte1 — imparare ad applicare la danza

4 — Coronavirus-parte2 — i passi fondamentali di danza che può seguire chiunque

5 — Coronavirus-parte3 — come fare i test e tracciare i contatti

(parte 4 non pubblicata)

6 — Coronavirus-parte5 — prevenire contagio e diffusione

7 — Coronavirus: dovremmo ambire all’immunità di gregge come la Svezia?

8 — Coronavirus: la strategia del formaggio svizzero

9 — Varianti vs Vaccini

Penso che le persone non stiano prestando sufficiente attenzione alla variante Delta, e nessun articolo che ho letto ha sintetizzato tutto quello che desideravo conoscere a riguardo. E così eccoci nuovamente qui, sperando che queste notizie possano aiutare ad essere più informati e preparati.
I casi stanno ancora una volta crescendo esponenzialmente in tutto il pianeta.

Se non capite a dove porterà tutto questo, forse un rinfresco di memoria può aiutare. L’India ha avuto circa 2 milioni di decessi dovuti al COVID, la maggior parte di questi dovuti all’ultima impennata di contagi causata dalla variante Delta.

Vittime di Covid-19 cremate in pire funebri a Nuova Delhi

Se pensate che l’Europa o gli Stati Uniti vengano risparmiati, questo video paragona i casi di Covid nelle Regioni Europee rilevati a Luglio 2021 con quelli del periodo Luglio-Novembre 2020

Come nell’Estate del 2020, alcune aree della periferia europea sono diventati focolai epidemici a Luglio e, in seguito, i casi si sono diffusi ovunque generando una nuova ondata di contagi. Questo, fate attenzione, sta succedendo mentre più del 50% dei cittadini Inglesi e più del 40% di abitanti delle altre nazioni europee presenti nel grafico sono vaccinati.

Qualcosa di simile sta succedendo negli Stati Uniti

Ovunque si verifichi un aumento di casi, la variante predominante tende ad essere la Delta. Questo è quello che si sta osservando in varie regioni del Regno Unito (il rosa è appunto la variante Delta):

Nel Regno Unito è la causa del 99% dei contagi dall’inizio di Luglio 2021. Negli USA è invece circa il 50%, questo significa che la crescita dei nuovi casi aumenterà ancora. Perché la variante Delta si diffonde così rapidamente? Sarà ovunque così brutta come in India? Era prevedibile tutto ciò? Cosa dovremmo fare? Per rispondere a queste domande dobbiamo partire dai fondamentali: l’indice R e il tasso di letalità.

Quanto è brutta la variante Delta?

Trasmissibilità

La variante originale del Coronavirus ha un indice R di circa 2,7 (1). Alfa, la variante Inglese che ha causato un picco di contagi in tutto il mondo verso il periodo di Natale, è all’incirca del 60% più infettiva.Ora sembra che la variante Delta sia ancora più contagiosa di un ulteriore 60% . A seconda dei calcoli che si eseguono, l’indice R della variante Delta sta tra 4 e 9, stima che la renderebbe più contagiosa del vaiolo. Solo per darvi il senso delle conseguenze drammatiche di tale incremento di R, questo è lo scenario considerando due mesi di crescita con l’ indice precedente R=2,7 ed quello attuale di R=6.

Questo è il motivo per il quale molti grafici di incremento di casi sembrano dei razzi in questi giorni. La variante Delta è molto contagiosa. Apparentemente, qualcuno in Australia è stato infettato dalla variante Delta solo per aver incrociato a piedi una persona infetta, in un incontro di 5–10 secondi. Sebbene questo sia probabilmente un caso eccezionale, generalmente non dovremmo aver paura di passare vicino ad altre persone , ma dimostra quanto sia più trasmissibile la variante Delta.

La proteina Spike (in rosso) si unisce al recettore della cellula umana (in blu). I numeri piccoli in bianco mostrano le mutazioni principali della Delta. Fonte: Juan Gaertner/Science Source

Questo per quel che concerne la trasmissibilità. Cosa dire invece sul tasso di letalità?

Tassi di letalità

Sembra che il rischio di morire sia due volte maggiore per la variante Delta rispetto alla variante originale.

Fonte

Per contestualizzare l’insieme, prendere il Covid originale approssimativamente significava raddoppiare le possibilità di morte a qualsiasi età, mentre infettarsi con la variante Delta le triplica. Perché è più mortale? I virus non dovevano evolvere per essere meno virulenti nel tempo? Questo è quello che la gente pensava prima della variante Alfa, ma avevo spiegato tempo fa perché questo non fosse così probabile.

Sfortunatamente avevo ragione. La spiegazione breve è che i virus che tendono a vincere lo fanno perché si riproducono in fretta. Un virus di questo tipo si moltiplica rapidamente dentro una persona e rende la persona maggiormente infettiva più rapidamente, uccidendola anche più rapidamente.
Con altre malattie come ad esempio l’Ebola, uccidere più velocemente significa uccidere troppo velocemente per infettare molti altri individui, così questo tipo di virus non diventa prevalente. Solo quelli che allo stesso tempo evolvono per essere meno letali vincono. Ma per il COVID nel nostro attuale sistema sanitario, tutti i contagi avvengono precocemente, molto prima della morte. Per questo motivo, anticipare la morte dell’infettato non fa una gran differenza, ed è praticamente quello che accade con la variante Delta.
Un modo per scoprirlo è analizzare la carica virale: più alta è e più è presente il virus. In Cina hanno stimato che la carica virale della Delta è 1000 volte più alta della variante originale. La cosa maggiormente frustrante è che questo era completamente prevedibile, non solo a Dicembre, ma anche a Marzo 2020.

fonte: il Martello e la Danza, del 18 Marzo 2020 e alcune settimane dopo Wuhan (2)

Così la variante Delta, come la variante Alfa precedentemente, è più trasmissibile e più mortale. Entrambi questi effetti hanno la stessa causa comune: il virus è “molto più bravo” ad unirsi alle cellule umane, così si riproduce molto più velocemente.
Allora stanno morendo più persone? Non in Gran Bretagna.
Il tasso di letalità (CFR) della variante Delta in quella nazione è dello 0,2%, mentre quello della variante Alfa è stato dello 1,9%!
E’ ancora presto, ma sembra che ci siano abbastanza dati per affermarlo (3): la ragione principale è probabilmente data dalla vaccinazione.
Da Israele:

“con la maggioranza degli adulti oramai vaccinati, circa la metà dei casi da Covid 19 mensili dal 5 Luglio sono stati rilevati in persone dai 19 anni in giù.”

Il tasso di letalità degli infetti (4), IFR, nella variante originale era di circa lo 0,01% per i ventenni e dello 0,2% per i quarantenni.

Considerando l’età di quelli contagiati e ora grazie ai vaccini, certamente la nuova variante ucciderà meno persone! Ecco perché le vaccinazioni sono così importanti.

Quanto sono validi i vaccini contro la Variante Delta?

I migliori dati a disposizione provengono da Israele, che ha usato il vaccino Pfizer. Prima della variante Delta, sembrava che le vaccinazioni complete riducessero le infezioni, le ospedalizzazioni e le morti rispettivamente del 93%, 93% e 91%. Le vaccinazioni parziali davano risultati abbastanza buoni ma non come quelle complete.

Ora con la variante Delta sembra che i dati siano rispettivamente del 64%, 93% e 93% secondo i dati Israeliani , invece secondo quanto analizzato in Gran Bretagna del 79% per le infezioni sintomatiche e del 96% per le ospedalizzazioni.

Detto questo, Pfizer (e probabilmente Moderna, visto che è un vaccino simile, a mRNA) sono verosimilmente migliori di Astrazeneca (88% di protezione contro le infezioni sintomatiche contro il 60% di Astrazeneca).

Ciò significa che la protezione contro l’ospedalizzazione e la morte è quasi perfetta per i vaccini a mRNA ma probabilmente non per le infezioni. Come dovremmo interpretare questi dati?

Se state pensando a voi stessi, queste sono buone notizie. Senza vaccinazione un ottantenne avrebbe potuto avere un 10% di probabilità di morire di COVID originale e, diciamo, un 20% con la variante Delta. Ora con un vaccino a mRNA ha il 2% di possibilità di morire se si infetta. Un trentenne può invece avere una probabilità dello 0,02% di rischio di morte, molto più basso dell’influenza. Quindi dovreste vaccinarvi più in fretta che potete.

Se siete politici, epidemiologi, o punti di riferimento sociali, i calcoli possono essere diversi e dipendono completamente dal tipo di vaccino nella popolazione, dalla sua efficacia, dal tasso di trasmissibilità dei vaccinati, e dalla vostra cultura..
Quante persone avete bisogno di vaccinare per fermare il virus?

Soglia per l’Immunità di gregge

Se assumiamo un R=8 e un’efficacia del 90% contro la trasmissione, si ha bisogno almeno del 90% della popolazione vaccinata prima di dichiarare vittoria, e nessuna nazione si sta avvicinando a questa soglia. Considerate che i vaccini a mRNA sono efficaci solo al 60% contro le infezioni sintomatiche e questo numero può essere inferiore per altri tipi di vaccini. Se i vaccinati che diventano sintomatici sono infettivi tanto quanto i non vaccinati con sintomi, si arriva alla fine ad una situazione in cui persino la vaccinazione completa non fermerà l’epidemia e ci sarà bisogno di un vaccino specifico contro la variante Delta per fermarla.
Facciamo un esempio:
Immaginiamo un Paese che abbia il 50% dei suoi abitanti vaccinati. Immaginiamo che i vaccini riducano solamente la contagiosità del 65%. Questo significa che R andrebbe giù solo del 33% circa (5). Ma la R della variante Delta è 2–3 volte più alta dell’originale, così alla fine R sarebbe circa il 50–100% più elevata di quanto non fosse un anno fa.
Questi calcoli non sono precisi ma vi danno un’idea di quanto staremo meglio o peggio rispetto all’anno scorso.
Ricordate, adesso è estate nell’Emisfero Nord, e ogni cosa è migliore adesso rispetto a come sarà tra Settembre e Novembre.

Long COVID

Non ho parlato ancora del Long COVID, ma anche questo aspetto va considerato. Senza Vaccini, circa un infetto ogni otto infetti soffrirà di Long COVID (6).
Dato questo assunto, se la protezione è la stessa nei confronti del Long COVID rispetto a contagi, ospedalizzazioni o decessi, il Long COVID dovrebbe scendere da circa il 15% delle infezioni a un forbice di circa l’1–4%.
Sembra anche che i vaccini possano ridurre il rischio di Long COVID in un periodo successivo. E’ qualcosa da tenere a mente, ma non sono sicuro che cambierei una singola misura di prevenzione solo per il Long COVID a questo punto. Le morti sono più sufficienti per quantificare gli aspetti negativi.

Sintesi

La Delta è una variante mortale. Si diffonde come un incendio e uccide in modo efficiente. Dobbiamo stare attenti.

Se siete comuni cittadini

In caso siate vaccinati siete più o meno salvi, specialmente con i vaccini a mRNA. Tenete alta la guardia per ora, evitate gli eventi che possono diventare super diffusori di contagio, ma non dovreste preoccuparvi tanto di più.

Se non siete vaccinati però adesso è un momento molto più pericoloso rispetto a Marzo 2020. Il tasso di trasmissibilità è più alto di quanto non lo è stato in passato e se prendete la Delta avete più probabilità di morire — o di prendere il Long-Covid. Dovreste fare molta attenzione, vedervi solo con persone vaccinate ed evitare eventi pericolosi.

Se siete funzionari politici

Se siete a capo di una comunità, avete due obiettivi:
1. Vaccinate, vaccinate, vaccinate. Le vite della vostra comunità dipendono da questo. Qualunque vaccino che funziona è meglio di nessun vaccino. Se la gente sceglie di non farli, cercate di convincerli. La maggior parte non sono no-vax, ma piuttosto sono indecisi, o semplicemente non vedono il beneficio soppesando i costi. Allora cambiate i loro calcoli. Create lotterie. Quella dell’Ohio, tra le prime, probabilmente non ha funzionato, ma il costo è irrisorio in confronto al costo dei decessi e dei lockdown durante il prossimo Autunno.
2. Tenete la variante Delta a bada più che potete mentre le vaccinazioni procedono. Una strategia di eliminazione sarebbe la cosa migliore. Buoni controlli ai confini e politiche di test-tracciamento-isolamento sono i vostri strumenti migliori. Gli eventi super diffusori dovrebbero comunque ancora essere evitati, e le mascherine negli ambienti chiusi e nella folla dovrebbero essere obbligatorie. La ventilazione abbondante dovrebbe essere un dovere.

Comunque, se avete vaccinato tutti quelli che vogliono essere vaccinati e il resto semplicemente non vuole essere vaccinato, allora Il calcolo cambia drasticamente. Se la vostra nazione dà valore alla libertà della sua gente di prendere le decisioni sbagliate (finché non impattano gli altri), allora potete considerare di aprire l’economia. La variante Delta colpirà coloro che non si sono vaccinati, ma quella è la loro prerogativa, e forse allora capiranno. Ma questo dipende assolutamente da ciascuna società. Aprire senza le vaccinazioni complete infetterebbe alcuni di coloro che sono vaccinati, circa il 10% di questi prenderebbe il long COVID (7) e circa lo 0,3% di questi morirebbe (8), perciò in questo caso ogni Società deve decidere. Diciamo che il 40% non si vogliono vaccinare. La libertà di quei 40% di non vaccinarsi vale la morte e il long COVID di coloro che si sono vaccinati? Altrimenti, siete disposti a forzare la gente a vaccinarsi? Terrete chiuso il vostro Paese finché non sarà disponibile un richiamo del vaccino? Sarete in grado di chiudere i confini e far funzionare la strategia di test-tracciamento e isolamento?

Se siete a capo della politica vaccinale

Un R=8 è una cattiva notizia per raggiungere l’immunità di gregge. Bisognerebbe raggiungere la soglia di circa il 90% delle persone protette, cosa che è impossibile da raggiungere se i vaccini sono protettivi solo al 65%. I richiami dei vaccini sono necessari. Acceleriamo i loro test, le approvazioni, le uscite e la distribuzione. Inoltre, sostenete la strategia “mix and match” (mischiare i tipi di vaccino). Nella maggior parte dei Paesi, oggi se hai bisogno di un richiamo si deve usare lo stesso vaccino rispetto alla prima dose. Ma mischiare i tipi di vaccino protegge meglio ed è ugualmente sicuro rispetto all’uso dello stesso tipo di vaccino per entrambe le dosi.

Se siete in un Paese in via di sviluppo

Non prestiamo abbastanza attenzione ai Paesi in via di sviluppo. La maggior parte della Scienza e dei Media si focalizzano laddove ci sono i soldi; nelle economie sviluppate.
Ma la variante Delta colpisce molto duramente nei paesi in via di sviluppo, specialmente nelle dense aree urbane, dove i poveri sono costretti a lavorare, ma vivono in quartieri vicini a molti altri: India, Argentina, Tunisia, Sud Africa e Indonesia sono esempi molto tristi di ciò.
Sfortunatamente non ci sono molti espedienti che i paesi poveri possano usare. Tendono ad avere una popolazione più giovane, cosa che aiuta. Quello che in genere hanno è che tendono ad essere più caldi e umidi, cosa che aiuta contro il COVID. Inoltre, grazie ad un clima più caldo, possono avere più eventi all’aperto. Questa è l’unica arma che possono usare: fare più eventi possibili all’aperto mentre cercano di vaccinare la popolazione e ritardare il più possibile l’arrivo della variante Delta chiudendo i confini. Speriamo che la produzione dei vaccini continui ad aumentare e che la gente si vaccini il più possibile entro l’autunno.

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(1) — Significa che ogni infetto lo diffonde ad altre 2,7 persone. Se si va su GitHub e si fa la media di tutti I calcoli di R per la variante originale, si ottiene 2,7
(2) — Gli intervalli di IFR non erano ancora chiari al tempo, da cui la quota di milioni in Paesi come USA e UK, ma non era lontano come ordine di grandezza. Gli USA erano a 900 mila decessi a Maggio 2021 e questi sono avvenuti con tutte le misure di contenimento implementate e con i vaccini. E se il virus fosse stato lasciato libero di correre in UK con un R=6 e IFR di 2,2% quei 900 mila sarebbero stati 1,2 milioni.
(3) — Solo confrontando con la variante Alfa. La maggior parte delle persone muore entro 28 giorni dall’infezione iniziale e questo dovrebbe essere ancora più veloce con la variante Delta. Abbiamo circa 40 giorni di dati sulla Delta in UK così alcune persone che sono state infettate presto dovrebbero già avere avuto un risultato decisivo. Guardando ai primi 40 giorni della variante Alfa, il CFR era sopra al 4%, cioè 20 volte più alto della Delta.
(4) — Ricordate la differenza tra IFR e CFR è che IFR è il tasso reale di morte ma è sempre stimato, perché i casi sono noti, mentre le infezioni sono stimate
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5) — Il retro della busta: 50% di persone vaccinate x 65% di protezione contro le infezioni = 33% di riduzione di contagiosità. Questi sono punti percentuali.
(6) — 30% di casi sintomatici, ma quelli sono solo il 50% di tutti I casi

(7) — ~12% x 90% efficacia dei vaccini
(8) — 3% IFR x 90% efficacia dei vaccini

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Claudio Porta
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Written by Claudio Porta

CNR — IIT network technologist

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